L'ANALISI
14 Luglio 2020 - 07:59
CREMONA (14 luglio 2020) - Le frodi creditizie mediante furto di identità — con successivo utilizzo illecito dei dati personali e finanziari altrui per ottenere credito o acquisire beni con l’intenzione premeditata di non rimborsare il finanziamento e non pagare il bene — continuano ad avere un impatto non trascurabile sul credito alle famiglie. L’ultimo aggiornamento dell’Osservatorio sulle Frodi Creditizie e i furti di identità realizzato da CriF-MisterCredit evidenzia che nel 2019 in Italia i casi rilevati siano stati oltre 32.300, per un danno stimato che complessivamente supera i 150 milioni di euro. Ma la costante crescita di questo fenomeno criminale non sembra arrestarsi, tanto che le elaborazioni relative alla prima parte del 2020 mostrano una ulteriore incremento nei primi due mesi dell’anno prima che il lockdown disposto dal Governo attenuasse la dinamica nel successivo bimestre, con la drastica riduzione degli spostamenti delle persone e la temporanea chiusura della quasi totalità degli esercizi commerciali.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris