L'ANALISI
22 Giugno 2020 - 06:32
CREMONA (22 giugno 2020) - Le chiama «brutte sorprese». Sono venute fuori nella due giorni di controlli della polizia stradale su camion e autocisterne lungo l’autostrada e al casello dell’A21. Le «brutte sorprese» sono i sistemi escogitati per manomettere il cronotachigrafo: dalla calamita al telecomando avvolto in un involucro di stoffa. Multe e segnalazioni.
«Irregolarità che vogliamo segnalare, perché sono emblematiche di comportamenti che mettono molto a rischio la sicurezza stradale e anche la correttezza degli operatori del settore. Sono emblematiche di come si possa violare ed eludere la normativa sui tempi di riposo», spiega il comandante provinciale della Polizia stradale, Federica Deledda. Che aggiunge: «Il traffico è ripreso a livelli quasi normali, in particolare sui mezzi pesanti, che non hanno mai smesso di circolare, anzi. Sono stati ovviamente di grande supporto nella fase del lockdown per l’approvvigionamento ed il rifornimento di tutto quanto era necessario. Adesso che l’attività è completamente ripresa, anche i nostri controlli sono ripresi».
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