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CORONAVIRUS. LA RIPARTENZA

«Nessun taglio al personale». Addetti Rsa fuori dal tunnel

Esclusa anche la cassa integrazione. Non verranno rinnovati i contratti a tempo determinato

Daniele Duchi

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redazione@laprovinciacr.it

12 Giugno 2020 - 06:32

«Nessun taglio al personale». Addetti Rsa fuori dal tunnel

CASALBUTTANO (12 giugno 2020) - Nessun taglio al personale e, per ora, niente ricorso al Fondo integrazione salariale (la cassa integrazione dei dipendenti Rsa). Scenari rassicuranti quelli delineati dal confronto tra i rappresentanti sindacali e la delegazione Arsac, almeno sotto il profilo occupazionale. Per quanto provato da tre mesi durissimi, il settore non ridimensionerà la propria forza lavoro. Fatta eccezione per i dipendenti assunti a tempo determinato: alla scadenza il loro contratto non verrà rinnovato. Ipotesi impraticabile anche perché serviranno mesi prima che le case di riposo riprendano a lavorare a pieno regime. Il via libera agli inserimenti di nuovi ospiti annunciato dalla Regione deve ancora diventare esecutivo, e in ogni caso gli ingressi saranno graduali. Di conseguenza i tanti posti letto ancora vuoti impiegheranno settimane prima di ripopolarsi interamente.
Simbolico, e forse non casuale, che il primo incontro post lockdown tra le parti sociali e l’associazione che raggruppa le trenta Rsa provinciali sia stato organizzato a Casalbuttano, in una delle strutture che hanno pagato il prezzo più alto in termini di decessi e contagi da Covid.

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