L'ANALISI
EMERGENZA SANITARIA
12 Maggio 2020 - 06:33
CREMONA (12 maggio 2020) - L’ospedale al fianco degli ex pazienti Covid-19. E’ l’impegno non solo sanitario, ma anche sociale ed umano, alla base del servizio di follow-up istituito dall’Asst di Cremona per accompagnare nella cura domiciliare i malati più gravi della pandemia, coloro che hanno conosciuto la Terapia intensiva, che sono stati intubati o collegati ad un ventilatore polmonare per tornare a respirare. L’attività innovativa dell’azienda ospedaliera è iniziata ieri, ma già nei giorni scorsi sono stati visitati diversi pazienti per sperimentare con maggiore efficacia il percorso clinico e metterlo a punto prima del varo ufficiale. A farsi carico del nuovo iter multidisciplinare è il Centro Servizi, che ha il compito di contattare i pazienti dimessi, fissare gli appuntamenti per le visite specialistiche e seguirli passo dopo passo verso la completa guarigione.
«Abbiamo già preso in carico una trentina di persone — spiega la dottoressa Patrizia Ruggeri, referente del centro — e ne riusciamo a gestire otto ogni mattina. I pazienti vengono accolti dagli infermieri e sottoposti ad esami del sangue, elettrocardiogramma, e rilevamento della pressione. Poi vengono indirizzati al reparto di radiologia per Tac e Rx; si conclude con la visita dall’internista per escludere ad esempio trombosi agli arti inferiori». Un check up completo che, risultati degli esami alla mano, il giorno successivo prosegue con l’incontro dallo pneumologo.
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