L'ANALISI
10 Maggio 2020 - 07:01
l presidente dell’Ordine dei medici di Cremona, Gianfranco Lima
CREMONA (10 maggio 2020) - «Riccio ha ragione». Il presidente dell’Ordine dei medici di Cremona, Gianfranco Lima, interviene sulle dichiarazioni di Mario Riccio, primario del reparto di Anestesia e Rianimazione all’ospedale Oglio Po di Casalmaggiore che hanno rilanciato il dibattito sulle raccomandazioni della Società Italiana di Anestesia Analgesia Rianimazione e Terapia Intensiva. Linee guida che tanto avevano fatto discutere nei mesi più tremendi della pandemia: in caso di emergenza e di scarsità di strumenti di cura per tutti, il medico deve compiere scelte. Frustanti e dolorose. Si salva chi ha più chance di farcela. E anche per i medici cremonesi quel momento c’è stato. Riccio lo ha dichiarato: «Abbiamo dovuto decidere chi intubare e chi invece assistere solo con caschi per l’ossigeno. Nella fase più acuta abbiamo rinunciato a intubare un paziente su tre». La discriminante non è stata l’età, bensì il quadro generale di salute. Ma, nessuno è stato lasciato morire. E tutti hanno ricevuto assistenza e cure palliative necessarie.
Mercoledì prossimo si terrà una videoconferenza con la Federazione nazionale degli ordini dei medici su questioni bioetiche che la pandemia ha scatenato.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris