L'ANALISI
27 Aprile 2020 - 07:04
Matteo Bonetti
BRESCIA (27 aprile 2020) - «Non voglio illudere nessuno, ma con l’ossigeno-ozono terapia stiamo avendo risultati clamorosi contro il Coronavirus». A parlare è il dottore cremonese Matteo Bonetti, massimo esperto in Italia e al mondo di ozonoterapia (presidente Federazione Italiana ed Europea Ossigeno-ozono Terapia. Pare che la cura stia avendo grande successo, ma i numeri in Italia non sono ancora così indicativi.
Un metodo non molto complesso: «È una terapia - prosegue Bonetti - che va fatta per via sistemica venosa. Servono una macchina particolare e delle sacche, tutto qui. Ovviamente c’è bisogno di un medico che conosca le procedure. A Cremona per esempio c’è la dottoressa Annunziata Izzo che è una valida esperta. La metodologia non è complicata. Bisogna fare un prelievo venoso al paziente di 200 cc, il sangue deve essere ozonizzato e reintrodotto nel corpo».
Quale sia l’effetto lo spiega Bonetti: «I benefici sono due. Il primo è che l’iperossigenazione del sangue aiuta a combattere il virus e il secondo è l’immunizzazione verso la malattia. Di fatto la blocca. Il Coronavirus porta ad una polmonite non diversa da quelle gravi e comuni. Ovviamente la differenza la fanno carica batterica e virulenza. Ci sono quattro fasi in questo percorso. Il primo è la fase infiammatoria, che coinvolge tutto l’organismo, la seconda è l’infiammazione vasale, la terza la disfunzione d’organo e la quarta l’insufficienza multiorgano. L’ozono è perfetto nella prima fase (e non solo) e potrebbe bloccare quelle seguenti. Non solo, può essere determinante anche negli altri momenti. L’ozono ha una funzione di eccezionale antiossidante nel sangue e successivamente di una immuno modulazione».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris