L'ANALISI
27 Aprile 2020 - 07:18
CREMONA (27 aprile 2020) - La crisi economica legata all’emergenza sanitaria rischia di diventare una bomba con le organizzazioni criminali pronte ad inserirsi nelle situazioni di disagio, sostituendosi allo Stato, mettendo in circolo denaro con l’usura. Ne è ben consapevole Guido Rispoli, 59 anni, dal 25 marzo neo Procuratore generale presso la Corte d’appello di Brescia. «La pandemia offre, purtroppo, delle occasioni allettanti per la criminalità».
Secondo il Pg Rispoli, da un lato, «le imprese in crisi di liquidità possono diventare facile preda di chi dispone di risorse finanziarie occulte e che, quindi, ha maggiore facilità ad infiltrarle, presentandosi come un investitore che non richiede particolari garanzie, quasi sotto le false spoglie di un benefattore».
Dall’altra, «lo Stato ed il ceto bancario sono chiamati, necessariamente, a sostenere finanziariamente le imprese per evitare il tracollo economico del Paese». Perché «la criminalità, soprattutto organizzata, cercherà in tutti i modi di dirottare parte di questi consistenti flussi finanziari nei propri circuiti illegali», anche nascondendosi dietro prestanome o soggetti ‘puliti’, insospettabili. «Analogamente, accadrà per commesse e appalti». Il Pg Rispoli evidenzia la necessità, ora più che mai, di una collaborazione tra l’imprenditoria sana e la magistratura, fianco a fianco nella lotta alla criminalità economica.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris