L'ANALISI
22 Aprile 2020 - 14:41
CASTELNUOVO DEL GARDA (22 aprile 2020) - Il parco divertimenti di Gardaland è pronto a trasformarsi radicalmente per far fronte alla Fase 2 di riapertura nell’emergenza Coronavirus. «Vogliamo garantire una giornata di divertimento all’insegna della totale sicurezza per le famiglie italiane che potranno vivere momenti di svago e relax - spiega l’ad Aldo Vigevani - Gardaland Resort dispone di una superficie di 600mila metri quadrati, equivalenti a oltre 55 campi da calcio, che da sola rappresenta una garanzia per distanziamento sociale». Gli ampi spazi a disposizione, combinati ad un numero controllato di accessi, ad una selezione delle attrazioni e degli spettacoli disponibili, rigorosamente outdoor, e all’applicazione di un severo protocollo di sicurezza, sono le variabili che assicureranno la messa in sicurezza del primo parco divertimenti in Italia.
«Dal punto di vista operativo - aggiunge Vigevani - Gardaland ha preparato un programma modulato in funzione delle direttive e dei diversi scenari che contempli contemporaneamente la tutela della salute e le esigenze del divertimento. In particolare, stiamo lavorando ad un Protocollo di Sicurezza , supportati da collaborazioni con enti ed esperti nel campo, per gestire tutti gli aspetti operativi così da minimizzare il rischio per i nostri dipendenti ed i nostri ospiti». Gli ingressi giornalieri saranno controllati, all’entrata del Parco, verrà misurata la temperatura corporea a dipendenti e visitatori. Ospiti e addetti verranno forniti di dispositivi di protezione, mascherine o schermi a seconda delle necessità. Nelle diverse aree del Parco verranno installati distributori di igienizzante mani».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris