L'ANALISI
07 Aprile 2020 - 06:29
SORESINA (7 aprile 2020) - Quanto fossero sensibili all’emergenza l’avevano già dimostrato ai tempi della zona rossa, andando a consegnare migliaia di mascherine al limite del posto di blocco per metterle a disposizione della popolazione lodigiana. Ma di donare, poi, non hanno mai smesso, e ieri i componenti di Al Manar, l’associazione islamica di Soresina, hanno versato tramite bonifico bancario un contributo di 5 mila euro sul conto della Protezione civile. Si tratta dei soldi raccolti nei mesi scorsi all’interno del centro culturale La Pace, con sede nel capannone di via Cremona, luogo di relazioni sociali in cui convergono i musulmani residenti in città e nei comuni limitrofi. E c’è di più: il gruppo guidato da Mohammed Snidi ha messo in campo un’azione di supporto anche a livello locale, che consiste nell’acquisto di generi alimentari a favore delle famiglie in difficoltà. Islamiche ma anche cristiane. Più che prove tecniche di convivenza multietnica, la dimostrazione concreta che umanità e solidarietà sono in grado di superare qualsiasi differenza.
In precedenza l’associazione islamica, sempre più avviata verso una reale integrazione nel tessuto sociale cittadino, si era protagonista di altri nobili gesti, come l'acquisto e la consegna di mascherine per l’ospedale Maggiore di Cremona (ben cinquemila), il Comune di Soresina (mille) e il Comune di Castelleone (250).
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris