L'ANALISI
21 Marzo 2020 - 10:13
L'allestimento da parte dei militari dell'ospedale da campo a Crema
ROMA (21 marzo 2020) - Pronti a dare più soldati ma «nessuna militarizzazione». Lo afferma il ministro della Difesa Lorenzo Guerini in un’intervista al Messaggero, facendo presente che non c'è soltanto la sicurezza ma anche gli ospedali da campo e le tende, e la produzione di disinfettanti e ventilatori. «Nessuna militarizzazione - osserva - lo sforzo che come Difesa abbiamo attuato fin dal primo giorno è parte dell’impegno che tutto il Paese e le sue Istituzioni stanno mettendo in campo. Quando ci viene richiesto, le Forze Armate, in base alle esigenze che ci sottopongono i prefetti per situazioni particolari, vanno a supporto delle forze di polizia per potenziare le attività di sorveglianza dei territori. Lo facciamo attraverso l’utilizzo dei militari, pescando all’interno di un bacino che conta settemila unità. Se il quadro delle esigenze aumenterà, le Forze Armate saranno in grado di fare ciò che a loro sarà richiesto». «La popolazione apprezza quello che fanno le Forze Armate, c'è una consapevolezza civile molto alta - aggiunge - l’apporto dal punto di vista sanitario è stato fin qui straordinario: task force medico-infermieristiche negli ospedali maggiormente colpiti e negli ospedali da campo che a tempo record stiamo allestendo a Piacenza, Bergamo, Crema e Cremona. Circa 140 medici e infermieri militari che hanno risposto immediatamente all’appello».
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris