L'ANALISI
29 Febbraio 2020 - 07:11
CREMONA (29 febbraio 2020) - La Regione Lombardia chiede nuovi sacrifici: «Il virus ha viaggiato sotto traccia per un periodo lungo. Siamo ancora nella fase di circoscrivere il contagio. Non è il momento di abbassare la guardia». Perché «l’epidemia ha una crescita rapidissima, bisogna cercare di contenerla». E perché «la prudenza è una buona consigliera». Regione Lombardia ha proposto al Governo di «mantenere per un’altra settimana le misure di contenimento già attuate, sia quelle nei comuni della zona rossa, che quelle previste per tutta la Regione». Lo hanno detto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana (in collegamento video) e l’assessore al Welfare, Giulio Gallera, durante la conferenza stampa convocata a Palazzo Lombardia, ieri, per fare il punto sul Coronavirus.
Gli ultimi dati raccontano che in Lombardia sono stati eseguiti 4835 tamponi: il 75 per cento ha dato esito negativo, l'11 per cento è risultato positivo e il 14 per cento è in corso di valutazione. Ad oggi, le persone positive sono 531 (il 10 per cento è personale sanitario): di queste, 235 sono ricoverate e 85 sono in terapia intensiva.
Il dato di Cremona è di 123 persone (il 23 per cento: 1 su 4), seconda dopo Lodi con 182 persone (34 per cento: 1 su tre); Bergamo: 103 pari al 19%, Brescia: 13, 2% , Monza e Brianza: 6, 1%; Milano: 29, 5%; Pavia: 49, 9%; Sondrio: 3, 1%; Varese: 3, 1%; in fase di verifica: 20, 4% . I decessi di persone con Coronavirus sono 17. E c’è un altro dato: in Lombardia sono circa 8.500 le persone in regime di sorveglianza e isolamento domiciliare, perché sono state a contatto diretto con positivi al Coronavirus. Lo ha riferito l’assessore Gallera a margine della conferenza stampa.
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