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ASSALTO A STRASBURGO

Materiale esplosivo nella casa del killer 29enne radicalizzato

Il bilancio dell'attentato ai mercatini di Natale della città francese rimane di tre morti e 12 feriti

Daniele Duchi

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redazione@laprovinciacr.it

12 Dicembre 2018 - 08:00

Materiale esplosivo nella casa del killer

STRASBURGO - "La città di Strasburgo ha il centro sotto assedio, continua la caccia al terrorista, forse ai terroristi, che hanno compiuto l'attentato di ieri". Così il presidente del Parlamento Ue Tajani che dai microfoni di RaiRadio2 ha annunciato che il Parlamento andrà avanti "per dare una risposta al terrorismo". "Ci sono stati diversi morti, tre, forse quattro, alcuni feriti sono gravi. La caccia all'uomo resta aperta... abbiamo deciso di andare avanti con i lavori per dare una risposta al terrorismo. Non cambiamo il nostro modo di vivere".

Le autorità francesi hanno trovato del materiale esplosivo nell’abitazione dell’attentatore del mercatino di Natale di Strasburgo: lo ha reso noto Stephane Morisse, membro del sindacato di polizia FGP. La scoperta è stata fatta durante una perquisizione dell’abitazione poche ore prima dell’attacco. Le forze dell’ordine, ha detto Morisse senza fornire ulteriori dettagli, erano andate nella casa per arrestare l’uomo. Il presunto assalitore di Strasburgo, Chérif C., schedato con la lettera 'S' dei radicalizzati a rischio, è stato condannato 20 volte per reati minori: è quanto rivela Le Figaro online. «Non è escluso che l’attentatore abbia lasciato il territorio» della Francia: lo ha detto il segretario di Stato agli Interni, Laurent Nunez, intervistato da radio France Inter. La città di Strasburgo si trova al confine con la Germania dove i controlli sono stati rafforzati dopo l’attacco di ieri sera al mercato di Natale che ha causato tre morti.

Tre morti e dodici feriti, alcuni in condizioni gravissime: è il bilancio dell’attentato al mercatino di Natale di Strasburgo, messo a segno nella serata di martedì 11 dicembre da un 29enne radicalizzato, Cherif: probabilmente ferito, è finora sfuggito alla cattura. In 350 sono sulle sue tracce, ha reso noto il ministro degli interni francese, Christophe Castaner, che ha innalzato il livello di allerta in tutto il Paese e intensificato i controlli alle frontiere. Vietato ogni raduno, scuole aperte. Un italiano ferito, non è grave.

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