L'assessore Terzi: «Trenord è ormai indifendibile»

CREMA - L’ipotesi di una gara europea per dare in gestione il servizio ferroviario regionale, oggi in capo a Trenord, e un lavoro concertato tra Provincia e Regione per arrivare al raddoppio del ponte sul fiume Adda della Paullese. Anche di questi temi si è parlato ieri sera nel dibattito alla festa centrale del Pd cremasco, promosso dalla fondazione Zanini.

L’assessore regionale ai Trasporti Claudia Maria Terzi non ha lesinato pesanti critiche a Trenord, definita «di un’inefficienza ormai acclarata e indifendibile». Difronte ad oltre 70 persone, tra cui diversi sindaci del Cremasco, ha proseguito: «Non sono contraria per principio a questa ipotesi — ha spiegato l’esponente della giunta Fontana —: ma adesso il primo obiettivo è arrivare al nuovo orario invernale organizzandolo per garantire i pendolari».

Sui tanto sospirati e attesi da anni nuovi treni sulla tratta Cremona-Crema-Treviglio-Milano non ci sono certezze temporali. Sollecitata dal moderatore, il giornalista del quotidiano La Provincia Antonio Guerini, Terzi ha assicurato massima attenzione: «La linea cremasca ha priorità uno, non voglio più vedere convogli mono carrozze. Aspettiamo risposte da Trenitalia, che comunque ha garantito da ottobre il progressivo inserimento in Lombardia di treni con alle spalle una decina d’anni di servizio e poi altri ancora nei primi mesi dell’anno prossimo. Arriveranno anche macchinisti in supporto e Trenitalia farà in modo di destinare alla Lombardia una fornitura di convogli previsti in origine per altre regioni. Per la seconda metà del 2019 ci dovremmo essere».

Matteo Piloni, consigliere regionale di minoranza del Pd, ha evidenziato il sostegno della Regione per il progetto Crema 2020. «L’assessore Terzi ci ha aiutati per il finanziamento del sottopasso ferroviario di Santa Maria. Mancavano 350mila euro, da aggiungere al milione e 467mila euro già stanziati dal patto per la Lombardia. Sono stati destinati ad inizio agosto nel bilancio regionale».