L'ANALISI
21 Gennaio 2018 - 08:20
CASTELLEONE - Lapidi fotosegnalate e una telecamera posizionata per monitorare chi entra ed esce dal cimitero. Per fermare i furti alle tombe dei bambini, che si susseguono ormai da mesi, la polizia locale di Castelleone ha deciso di attuare la stessa strategia utilizzata (con successo) per prevenire la sparizione delle bici. In pratica, gli angioletti, i giochi o i ricordi lasciati sulle tombe dei piccoli defunti, potranno essere fotografati e inseriti, con tanto di descrizione, in un apposito registro custodito dai vigili. Così, prima di sottrarli ed eventualmente rivenderli o riutilizzarli, i ladri ci penseranno due volte. Perché chiunque potrebbe riconoscerli. L’idea è venuta al comandante della polizia locale Andrea Vicini, che l’ha sottoposta al giudizio di chi già ha subito dei furti. La reazione è stata positiva e, dopo un primo sopralluogo all’interno del camposanto, le famiglie hanno accettato di trasmettere ai vigili le immagini scattate davanti alle lapidi dei loro cari.
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