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LA STORIA

Senza lavoro, addio alla casa. Da nonni tornano dai genitori

L'amara vicenda di due 60enni cremonesi. Si amano ma non hanno un tetto: entrambi dalle madri ultraottantenni

Daniele Duchi

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redazione@laprovinciacr.it

24 Marzo 2016 - 09:13

Senza lavoro, addio alla casa. Da nonni tornano dai genitori

L'esterno del palazzo in cui hanno sede i Servizi sociale del Comune di Cremona

CREMONA - Si vogliono bene, sono insieme da una vita e hanno una figlia che li ha resi nonni. Ma la crisi economica ha portato via il lavoro a entrambi e per entrambi la pensione è ancora di là da venire. Morale: neanche un euro da portare a casa per pagare un affitto, per mangiare, per il minimo. Così hanno dovuto dire addio a un tetto tutto loro. Lui è tornato a casa dalla madre, ultraottantenne, una pensioncina per tirare avanti. Lei a casa dalla madre, anche lei ottuagenaria, anche lei vedova e con una pensione che non è certo da ricchi. E’ l’incredibile storia di due nonni cremonesi che tornano a vivere dai genitori (e non per una separazione né dissidi coniugali) quella che va in scena in città da circa un anno e mezzo. Una vicenda che illustra quali esiti devastanti può produrre, anche su persone normali, gente che ha sempre lavorato e fatto la loro parte, la crisi economica che è iniziata nel 2008 ma che a Cremona ha fatto sentire i suoi effetti nell'ultimo quadriennio. A portare alla luce l’amara condizione della coppia è stato nelle scorse ore Claudio Demicheli, l’ex assessore comunale da tempo un punto di riferimento per le tante, troppe persone che vanno incontro a una caduta, spesso scaturita dalla perdita del lavoro ma anche, come in questo caso, da un welfare comunale ridotto all’osso e dalla difficoltà che incontra chi ha sempre lavorato a chiedere aiuto, perché la dignità di una vita non si cancella in una mattinata.

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Commenti all'articolo

  • mariu19

    25 Marzo 2016 - 09:58

    I figli non devono pagare le colpe dei genitori( vedi ministra Boschi) piuttosto a chi riceve pensioni da nababbi dovrebbe lo Stato togliere quello che ricevono senza avere pagato nulla e ce ne sono tantissimi. Ma si sa in Italia vige la legge: quello che hai acquisito (anche illegalmente) non si puo' togliere e i poveri stanno a guardare..............e sperare che i pochi onesti rimangano onesti.

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  • themitch

    25 Marzo 2016 - 06:50

    Fossero "immigrati" avrebbero vitto e alloggio assicurato senza tanta burocrazia

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  • francogallo57

    24 Marzo 2016 - 21:06

    caro demicheli, exxx assessore a caccia di XXXXXXXX, li trovi sempre tu i casi disperati come te. questi signori sono due sessantenni come me, e come me hanno lavorato tutta la vita, a questo punto io mi domando? come mai se per quarantanni hanno lavorato in due non sono riusciti a garantirsi un minimo di sicurezza per il futuro? la fortuna è cieca ma la sfiga a volte ce la cerchiamo.

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