L'ANALISI
19 Marzo 2016 - 09:09
L'incontro nella sede di Padania Acque
CREMONA - Sono 115 i comuni della provincia serviti, con 160mila ‘utenti’, in verità non sempre contenti delle bollette che ricevono. La rete si dirama su 2.100 chilometri di acquedotto e 2.300 di rete fognaria. I pozzi sono 229, i potabilizzatori 72, gli acquedotti 68, i depuratori 113, la stazioni di sollevamento per acque reflue 304, i metri cubi di acqua prelevata dai pozzi 49 milioni, per un totale di 30 milioni circa consegnati ai ‘clienti’ e 45 milioni di acque reflue trattate. Questa la ‘fotografia’ di Padania Acque scattata dall’amministratore delegato Alessandro Lanfranchi, che prevede pure stanziamenti nell’immediato di 25 milioni di euro per 100 cantieri, altri 8-10 milioni nei prossimi 4-5 anni per un nuovo sistema cartografico digitalizzato, un nuovo sistema di automazione con telecontrollo di tutte le reti e gli impianti ed un sistema di telelettura, con ‘contatori intelligenti’.
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