L'ANALISI
17 Febbraio 2016 - 15:12
Il fiume Po in una foto d'archivio
CREMONA - La Guardia di Finanza ha sottoposto a sequestro, nella zona del porto di Cremona, un’area golenale di mq. 22.000 circa, destinata allo stoccaggio di merci trasportate via acqua, unitamente agli annessi pontili galleggianti.
L’attività rientra nel servizio di contrasto all’abusivismo demaniale svolto dalla componente Navale in forza alla Compagnia. In particolare, a seguito di diversi sopralluoghi eseguiti nella provincia, i Finanzieri hanno individuato una vasta zona occupata da numerosi macchinari e strumentazioni adibite allo scarico di materiale inerte derivante dal trasporto sul fiume Po.
Gli accertamenti eseguiti dai militari hanno consentito di appurare che l’area era stata occupata abusivamente da almeno cinque anni da una società cremonese operante nel settore del trasporto e deposito di materiale litoide dal fiume, ma in realtà inattiva.
Il servizio, svolto in collaborazione con l’Agenzia Interregionale per il fiume Po, oltre al sequestro dell’area e dei beni in essa presenti (decine di nastri trasportatori, numerosi impianti di macina e vaglio per materiale litoide e altra strumentazione usata per il trasporto di materiale vario), ha permesso di accertare il mancato pagamento del canone annuale per un totale di circa 100.000 euro. Il responsabile, in assenza del titolo concessorio, sarà tenuto al pagamento dei canoni evasi e di una percentuale aggiuntiva, a titolo di sanzione, variabile dal 10% al 40 % di quanto evaso. L’area e i macchinari sottoposti a sequestro sono stati, invece, affidati in giudiziale custodia all’ Agenzia Interregionale per il fiume Po.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris