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CREMONA

Calci e pugni ai poliziotti
caos nella notte in piazza Lodi

maria grazia teschi

Email:

mteschi@laprovinciacr.it

31 Gennaio 2016 - 15:48

Un'auto della polizia

Un'auto della polizia (foto di repertorio)

CREMONA - Un richiedente asilo di 24 anni, originario del Mali (C.A.S le iniziali), ospite della Casa dell’Accoglienza della Caritas, ha aggredito poliziotti e carabinieri davanti al supermercato Carrefour di via san Tomaso. 
Ai poliziotti che gli hanno chiesto le generalità, l’africano ha rifilato strattoni, pugni e pedate. Il profugo non era solo sabato sera in piazza Lodi, davanti al Carrefour di via san Tomaso.
«Una gruppo di persone sta lanciando bottiglie contro i passanti ad altezza d’uomo». Questa è la segnalazione arrivata alla centrale operativa della questura. In via San Tomaso sono arrivate le pattuglie della squadra volante. E sono arrivati anche i carabinieri visto che la segnalazione parlava di «un gruppo di persone». Poliziotti e militari se ne sono trovati davanti circa una ventina, stranieri. Altri venti erano all’interno del supermercato. Alla vista delle divise si sono ‘squagliati’, fuggendo e sparpagliandosi nelle vie limitrofe.

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Commenti all'articolo

  • themitch

    02 Febbraio 2016 - 06:46

    On. Boldrini le "risorse" stanno dando i loro frutti.. peccato che siano frutti velenosi

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  • stradivari

    01 Febbraio 2016 - 11:34

    Tra poco a causa di questi clandestini ubriaconi delinquenti chiuderanno ciò che era il primo supermercato aperto 24 ore in Italia. Abbiamo proprio bisogno di questa gentaglia? C'è un problema di sicurezza a Cremona e il sindaco non se accorge, meglio intervenire prima che accadano episodi più gravi o che la gente si faccia giustizia da sola.

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  • superpersiano

    01 Febbraio 2016 - 09:33

    E...tanto per cambiare......la casa della accoglienza.....Adesso,come al solito,il don dirà che non ne sapeva nulla.....Come dei cellulari rubati,della droga,etc..etc.... Piena solidarietà a tutte le Forze dell'Ordine.Nessuna pietà per questi delinquenti.....Mani legate dietro la schiena e adoperarli come un bersaglio,come hanno fatto loro con noi.....

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