L'ANALISI
26 Ottobre 2015 - 16:06
CREMONA - E’ il penultimo passo verso la compilazione della lista degli esuberi. L’amministrazione provinciale ha predisposto i criteri in base ai quali individuare i dipendenti che resteranno in forza all’ente e, di conseguenza, i 35 destinati alla mobilità. Si tratta di una prima proposta presentata, durante il faccia a faccia della settimana scorsa, ai sindacati, che ora la stanno esaminando per poi poter dare una risposta. Ogni criterio prevede il relativo punteggio. Due i capitoli delineati nel documento: A e B. Si comincia con ‘la situazione personale e familiare’, per la quale si può attribuire complessivamente un massimo di 30 punti. Il capitolo B riguarda la valutazione della professionalità acquisita e delle esperienze lavorative pregresse. 70 i punti al massimo attribuibili.
Il documento si conclude con alcune importanti avvertenze. ‘Le selezioni (per ricoprire i posti della nuova pianta organica, ndr) saranno effettuate all’interno dei settori come configurati nel momento dello svolgimento della selezione stessa. A parità di punteggio complessivo, prevale la minore età’. Infine, saranno decurtati punti (ancora da stabilire) a seconda che siano state comminate una o più sanzioni fino al rimprovero scritto, sospensioni fino a un massimo di dieci giorni e sospensione fino a un massimo di sei mesi.
Domani le Rsu della Provincia si riuniscono per discutere del documento ed esprimere un giudizio. Le prime reazioni sono negative. Dall’altra parte si replica sottolineando che si tratta solo di una proposta. Un gruppo di dipendenti ha chiesto ai delegati di convocare un’assemblea.
Il servizio sulla Provincia di martedì 27 ottobre
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