Torrone, stand troppo cari
Gli espositori locali rinunciano

CREMONA - Mancheranno gli espositori 'storici' locali alla Festa del Torrone in allestimento da stamattina lungo via Verdi, corso Campi e corso Cavour. Una anteprima, sabato 24 e e domenica 25 per attirare a Cremona gli ultimi visitatori di Expo.

Una defezione motivata dalle cifre richieste per l’affitto degli stand in cortile Federico II e considerate eccessive.

Ennesimo confronto intanto sulla collocazione dei banchi del mercato in occasione della Festa del Torrone. Lo scenario di partenza è stato quello solito, con il Comune, rappresentato dall’assessore al Commercio Barbara Manfredini e i dirigenti di settore, che ha ribadito l’esigenza di lasciare completamente libera piazza Stradivari per gli stand della kermesse spostando gli ambulanti, tutti, in corso Vittorio Emanuele sabato 21, mercoledì 25 e sabato 28. Consueto anche il ‘no’ deciso opposto a quella soluzione da Anva e Confesercenti, al tavolo con i presidenti Agostino Boschiroli e Giuseppe Bini, con il direttore dell’associazione Giorgio Bonoli e con la vice presidente Anva Susanna Poli. A differenza del passato, però, stavolta un’ipotesi di quadra si è fatta largo fra le permanenti resistenze. Ecco quale: rigettata l’opzione (ri)avanzata dall’amministrazione — cento banchi sul corso —, la controparte ha chiesto il trasferimento sul corso di 51 banchi, con i restanti 59 mantenuti ai loro posti. L’ente ha rilanciato: 25 potrebbero in effetti rimanere in via Baldesio ma gli altri dovranno per forza traslocare. La mediazione finale, offerta ancora dalle categorie: 25 in via Baldesio, altrettanti negli angoli di piazza Stradivari non occupati dalla manifestazione, il resto sul corso. Potrebbe essere un compromesso attuabile e ci si è lasciati con la garanzia di una valutazione, logistica, del prospetto.