L'ANALISI
04 Ottobre 2015 - 15:44
I sub sabato nel Serio
CREMA - Nonostante il maltempo, gli amici di Alan Bertolli appassionati di immersioni si sono ritrovati sabato pomeriggio lungo il Serio, all’altezza del ponte di via Cadorna a Crema, per riprendere le ricerche subacquee nella zona dove, almeno nei primi giorni dalla scomparsa, si temeva potesse essersi tolto la vita il 31enne di Vaiano Cremasco. Il letto del fiume era stato scandagliato due settimane fa per tre giorni consecutivi dai sommozzatori dei vigili del fuoco, con l’appoggio di un elicottero, ma senza trovare alcuna traccia. Così è stato anche sabato. Alan sembra svanito nel nulla ormai da quasi venti giorni: alle spalle la tragica storia della famiglia, con il suicidio 20 anni fa della zia materna, a maggio dell’anno scorso della mamma Silvana e il 17 agosto del padre Angelo. Non mancano coloro che, soprattutto tra gli amici, sono convinti che Bertolli possa aver scelto di far perdere le proprie tracce. Nonostante questo, a motivare il gruppo di sub a tornare a scandagliare il letto del Serio c’è una precisa ragione: non è infrequente, come avvenuto in occasioni di ricerche nei fiumi di persone scomparse, che la scarsa visibilità subacquea, unita alle correnti, possa far sparire un corpo per giorni.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris