L'ANALISI
04 Ottobre 2015 - 12:00
L’auto uscita fuori strada mercoledì scorso
TORRE DE’ PICENARDI — Per la terza volta, a causa della Hyundai uscita di strada intorno alle 5.15 di mercoledì scorso, e recuperata solo ieri, la centrale operativa 118 di Pavia è stata allertata inutilmente, con il conseguente invio sul posto di due mezzi di soccorso: l’autoambulanza della Padana Soccorso, partita da San Giovanni in Croce, e l’auto medica dell’ospedale di Asola, che sono rientrate alla base vuote, ovviamente, non essendoci nessuno da trasportare.
È successo venerdì alle 18.36. Qualcuno in transito lungo la provinciale 10 Padana inferiore ha notato la carcassa della vettura, particolarmente danneggiata, a lato della carreggiata, e ha chiamato i soccorsi. Sicuramente nessuno si è fermato a controllare se vi fosse qualcuno all’interno (o all’esterno) dell’abitacolo, come si dovrebbe in realtà fare, ma c’è da dire che la macchina si trovava in un punto non proprio semplice da raggiungere o tale da consentire delle soste lungo la strada in sicurezza. In più venerdì pioveva.
Fatto sta che la stessa chiamata di soccorso era stata fatta in precedenza altre due volte a vuoto, dopo il primo intervento di mercoledì, in seguito al quale gli operatori avevano portato il conducente della macchina al pronto soccorso dell’ospedale di Cremona con codice verde. Un’altra chiamata a vuoto era stata fatta intorno alle 9 della mattina e una successiva poco prima delle 13. Nel tardo pomeriggio di venerdì l’ultimo ‘allarme’. Che conclusioni trarre da tutto ciò? Che un’ambulanza e un’auto medica sono state impegnate per diversi minuti per un intervento inutile e che forse occorrerebbe introdurre una regola secondo la quale i mezzi ‘incidentati’, particolarmente quelli molto danneggiati come la Hyundai, andrebbero fatti rimuovere immediatamente.
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