1° SET: Novara cerca Tirozzi in battuta e produce il 4-1 del time out Mazzanti; la situazione non migliora, Barun trova l'ace dai nove metri e l'8-3 esaurisce i time out ospiti. La Pomì si sveglia e tiene sino al 12-7 della sospensione. Il muro spinge sino al 15-12 del time out Pedullà ma qualche amnesia ricaccia Casalmaggiore a distanza sul 18-12. Il servizio di Bianchini firma il rientro (19-17) ma due errori di Gennari spingono Novara prima che Barun firmi il 25-19.
2° SET: La Pomì perde il primo set ma sembra scuotersi. La correlazione muro-difesa tiene, Klineman regala e Gennari vale il 5-8 del time out Pedullà. Qualche sbavatura collettiva riporta Novara a contatto e impone a Mazzanti il cambio Ortolani-Bianchini. Il cambio dà nuovo brio alla Pomì che prova la fuga (12-16) ma viene presto ripresa (17-18). Altalena di emozioni: 17-20, 21-20, 21-22 con Ortolani per Bianchini. "Santa" Tirozzi e la "solita" Gennari (habitue degli ultimi punti), valgono il 23-25.
3° SET: La bella Pomì dura poco, il tempo di arrivare al 3-5 prima del 9-1 di parziale che ferma il set sul 12-6. Parziale a senso unico: Novara difende e contrattacca con profitto, della Pomì nesuna traccia. Qualche errore rende meno amaro il passivo ma il 25-19 finale è di Sansonna: emblematico.
4° SET: avvio convincente ma, come nel set precedente, dura poco. Quando i centrali finiscono la benzina e la battuta replica errori su errori, Novara passa a condurre. 13-11. Novara è una macchina inarrestabile, la Pomì deve giocare un'infinità di palloni e muove il tabellone solo grazie agli errori altrui. Il 17-12 del time out Mazzanti sembra anticipare la resa. Barun concretizza ogni palla che le passa a tiro e la sola Gibbemeyer non basta per rianimare le "pantere". 25-19 e 2-1 nella serie per l'Igor Gorgonzola.