L'ANALISI
14 Aprile 2015 - 20:52
Incursione in un'abitazione in una foto d'archivio
CREMONA - Una mancata notifica, l’udienza che salta. E così, ora, sono già tutti liberi, per decorrenza dei termini, i presunti componenti della ‘banda del grimaldello bulgaro’ che aveva più volte colpito anche a Cremona e nel Cremonese. Si tratta del gruppo che aveva messo nel mirino appartamenti di lusso in città e una casa di riposo in provincia e che era stata disarticolata lo scorso ottobre, con otto arresti, dai carabinieri del nucleo investigativo di Piacenza.
Erano tutti accusati di ‘associazione a delinquere finalizzata al furto e alla ricettazione’ e da qualche tempo sette si trovavano ai domiciliari ed uno era già stato rimesso in libertà. Più di venti i furti accertati nel territorio: incursioni da decine di migliaia di euro in abitazioni del capoluogo, di proprietà di famiglie note quanto facoltose, commesse a cavallo tra i mesi di dicembre e gennaio 2013 e poi anche razzia al ricovero di Soresina.
Leggi di più su La Provincia di mercoledì 15 aprile
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris