L'ANALISI
25 Febbraio 2015 - 13:02
CREMONA - Va avanti il botta e risposta fra i vertici del Pd e i 'dissidenti', i due consiglieri comunali Carla Chiappani e Renato Fiamma che hanno lasciato il partito. In un documento ribattono ai segretari provinciale e cittadino.
"I nostri amici Roberto Galletti (da noi sostenuto in modo politicamente determinante,in quanto renziani, nella sfida con Roberto Poli per la Segreteria cittadina del PD) e Matteo Piloni - scrivono Chiappani e Fiamma - probabilmente sono "mal consigliati",per riprendere una infelice espressione di una mai riunitasi segreteria del PD cittadino. Come si può pensare di essere una "cosa seria",se si inviano comunicati minatori nei riguardi di due iscritti al Partito vicini a Matteo Renzi,direttamente dall'aula del Consiglio Comunale?Forse riunendo ex post quattro amici in pizzeria?
No,Roberto,no Matteo! Il PD deve crescere, politicamente e culturalmente,a Cremona. È per questo che ti abbiamo eletto Segretario Cittadino,Caro Roberto. Come già detto,non ce ne siamo per nulla pentiti.
Siamo molto rammaricati, invece,che il nostro Capogruppo alla Camera ,Roberto Speranza (appartenente ai bersaniani di "area riformista"),attacchi così virulentemente il Governo del nostro Segretario Politico Nazionale.
Del Governo di Matteo Renzi,fa parte un cremonese come noi,Luciano Pizzetti,sottosegretario alle Riforme ed ai rapporti col Parlamento,anch'egli di"area riformista".
Il "punto fondamentale,di sostanza e di forma",che speriamo non vi sfugga,Cari Roberto e Matteo,è che un Capogruppo alla Camera di tutto il PD (Roberto Speranza)non dovrebbe dire:"è un grave errore del Governo Renzi ignorare i pareri delle Camere su punti qualificanti del Jobs act". Perché?In primo luogo perché sono,per l'appunto,"punti qualificanti" di un provvedimento di iniziativa del Governo. In secondo luogo,perché è gravemente erroneo,lo ribadiamo,portare avanti discorsi di componente,di corrente. Non è un caso che le parole di Speranza,siano immediatamente susseguite a quelle di Gianni Cuperlo e Stefano Fassina. Non si può (o meglio,non si dovrebbe )indebolire l'azione del Governo Nazionale.
Abbiamo fondato "con Renzi per Cremona",ma non lo abbiamo certo fatto per indebolire l'azione di governo a Cremona.
Sapete perfettamente che abbiamo deciso l'esatto opposto dal "chiamarci fuori" dal PD.
Pertanto,proponiamo di terminare questo stucchevole ping-pong di dichiarazioni venate di minacciosità (da parte vostra) e di confrontarci su temi molto serii.
Temi che attengono al futuro di Cremona. È per questo che ci siamo iscritti al PD di Matteo Renzi,altrimenti non l'avremmo fatto. Ci saremmo iscritti al Partito in cui un capo unico e detentore dello ius vitae ac necis sui Gruppi Parlamentari indusse un Presidente della Camera a chiedergli:"che fai,mi cacci?".
Non è questo,vivaddio,il caso di specie che riguarda le persone umane di Carla,Renato,Roberto e Matteo. E sappiamo bene che voi non ci indurrete a chiedervi,proprio perché berlusconiani non siete:"che fate,ci cacciate?".car
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