L'ANALISI
21 Febbraio 2015 - 18:38
Un camion dei rifiuti
CREMONA - Il Comune prova a respingere le critiche e le polemiche di questi giorni: le cartelle della Tari stanno creando un vero e proprio pandemonio. Molti cremonesi si sono visti recapitare il fatidico modulo da pagare, con la cifra decisamente più alta rispetto a prima. A parole sembrava tutto chiaro: c’è da rimediare all’errore di qualche mese fa, quando le aliquota tra utenze domestiche e non domestiche sono state invertite. In pratica, però, il colpo è duro da assorbire. E, molti, in questi giorni, sono in preda al panico. Così, l’assessore al Bilancio, Maurizio Manzi, ha convocato una conferenza stampa per ribadire quanto aveva già detto lo scorso dicembre: «Mi sembra che ci sia un po’ di confusione — ha detto l’assessore — le cartelle che stanno arrivando non descrivono altro che il conguaglio del 2014, ovvero quanto realmente ogni cittadino avrebbe dovuto pagare se non fosse stato commesso dagli uffici l’errore che tutti sappiamo». Poi, Manzi ha ribadito un altro concetto chiave: "In media, rispetto alla Tarsu 2013, i cittadini pagano un po’ meno. Non tutti, ovvio. Ma per la grande maggioranza è così".
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