L'ANALISI
07 Febbraio 2015 - 18:55
Lucia Lanfredi
CREMONA - Si è chiusa con un'assoluzione con formula piena davanti al giudice di pace di Cremona la vicenda giudiziaria che ha visto coinvolta il consigliera comunale del Movimento 5 Stelle Lucia Lanfredi querelata dalla cognata per ingiurie.
Scrive la portavoce M5S Cremona in Consiglio Comunale: "Sento la necessità di comunicare agli elettori cremonesi, che hanno creduto nel M5S e che mi hanno fatta diventare loro Portavoce, che la sentenza del Giudice di Pace emessa nei miei confronti e degli altri imputati è stata di piena assoluzione. Grande clamore mediatico si era creato per una questione familiare in realtà di scarsa rilevanza, al fine di volermi far dichiarare addirittura ineleggibile, soprattutto dopo il successo alle primarie (con circa il 70% delle preferenze) che aveva scontentato aspettative di altri all’interno del M5S Cremona. Una mail chiarificatrice dello Staff di Grillo aveva dipanato la nebbia interpretativa sulle regole per divenire candidati, ma nonostante ciò grandi polemiche sono state strumentalmente sollevate sui quotidiani e non solo, perché sarebbe stato comodo per molti considerarmi colpevole a prescindere. La mia campagna elettorale non ha pertanto potuto svolgersi con serenità ed ha dovuto avere una durata decisamente inferiore agli altri candidati sindaco. Da ultimo, un esposto di alcuni pretendenti al riconoscimento di una lista alternativa voleva mettere in dubbio l’onestà sia mia che dei candidati della lista certificata dallo Staff di Beppe Grillo, sollevando, a ridosso delle elezioni, dubbi sull’accettazione della nostra lista e sulla documentazione notarile che attesta il mio esclusivo uso del simbolo pentastellato nella città di Cremona per 5 anni, a seguito dell'avvenuta elezione. Pertanto, la strumentalizzazione fatta di questa vicenda familiare, sbandierata dalle controparti con l’intento di nuocermi, non ha ottenuto soddisfazione, se non quella meschina di impedire l'elezione di un secondo Portavoce del M5S in Consiglio Comunale per una manciata di voti, obiettivo che da solo qualifica i reali intendimenti di questi sedicenti pentastellati. Voglio rassicurare i cittadini cremonesi che il mio impegno per sviluppare il nostro programma elettorale non è mai stato condizionato da tutto questo e che oggi è più vivo che mai. Ringrazio il Meetup che mi sta supportando, ovvero tutti coloro che stanno lavorando per voi cittadini, agevolandomi nello svolgimento del mio compito di Portavoce in Consiglio Comunale. Colgo l'occasione per invitare tutti i simpatizzanti che condividono sinceramente gli ideali del M5S, perché si facciano avanti per sostenere questo impegno a favore della cittadinanza cremonese. Se non ci si attiva in prima persona, i privilegi della casta non verranno mai intaccati e le condizioni della maggior parte dei cittadini continueranno a peggiorare".
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