SOS ACQUA
01 Novembre 2014 - 17:04
La Casa dell’accoglienza
CREMONA - Arrivato a bordo dei barconi che attraversano il Mediterraneo, condotto prima a Malpensa in aereo e poi a Cremona su un pullman della Km, ospitato alla Casa dell’accoglienza, ha perso tutti i suoi diritti da richiedente asilo il nigeriano arrestato dai carabinieri che lo hanno sorpreso con dosi di marijuana pronte da smerciare a due passi dalla scuola media Campi. E’ stato il prefetto, Paola Picciafuochi, valutati gli atti dell’inchiesta, a revocare nelle ultime ore le misure di accoglienza che gli erano state fin qui garantite. Lo stesso don Antonio Pezzetti, direttore della Caritas, era stato duro: «Non c’è spazio per chi delinque».
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