SOS ACQUA
12 Ottobre 2014 - 18:14
CREMONA - Polemica all’ elezione della nuova Provincia. I sindaci e i consiglieri di due Comuni del Cremasco sono arrivati a Cremona con lo scuolabus. “Non è il massimo in tempi di spending review”, ha commentato l’amministratore di un altro paese. Maretta nei partiti: Roberto Gandolfi, consigliere di Pessina Cremonese vicino a Forza Italia, ha fatto ricorso al voto disgiunto dando la preferenza a un candidato della lista di centrodestra ma scegliendo come presidente Carlo Vezzini, leader del centrosinistra. Alessandro Carpani, consigliere di Cremona della Lega (che ha dato libertà di voto), non ha ritirato la scheda dei due candidati presidente, Carlo Vezzini e Antonio Agazzi. “Entrambi non sono degni di rappresentarmi”, ha spiegato Carpani. L’esponente dei 5 Stelle Maria Lucia Lanfredi è tornata dal circo Massimo per esprimere la sua contrarietà alla riforma Delrio ritirando le schede ma, senza dare nessun voto, facendo mettere a verbale che “questa legge è incostituzionale”.
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