Principio d'incendio nell'ex Grimeca

CREMA - Un principio di incendio, risolto in pochi minuti grazie all’intervento di una squadra dei vigili del fuoco di Crema, che riporta di stretta attualità la situazione di degrado e incuria che caratterizza il complesso industriale dismesso della ‘Grimeca’ di via Enrico Martini.

L’allarme è scattato martedì 7 ottobre a metà mattinata. Alcuni residenti hanno visto del fumo nero che saliva dal tetto di quelli che, un tempo, erano gli uffici, a pochi passi dal cancello d’ingresso al civico 11. Non è escluso che ad originare il principio di incendio possa essere stato un mozzicone di sigaretta gettato sul tetto la cui superficie è di catrame per renderlo impermeabile. Poco prima, alcuni residenti avevano visto dei giovani allontanarsi dall’area abbandonata. Indaga la polizia di Stato.

Quanto accaduto mette nuovamente al centro dell’attenzione la zona dell’ex stabilimento, da tempo improduttivo e oggi in vendita, che si trova nel cuore del quartiere di San Bernardino a stretto contatto con le abitazioni. L’intero complesso misura 35.000 metri quadrati ed è composto da capannoni e uffici ormai in rovina e da superfici aperte invase da rovi, sterpaglie e piante. Da quanto raccontano coloro che vivono e lavorano in via Martini, proprio di fronte alla ‘Grimeca’, è diventato una terra di nessuno dove non di rado bivaccano sbandati.

Superare la recinzione è un gioco da ragazzi: sul lato che guarda verso la ferrovia le inferriate sono state divelte in alcuni punti; altre si possono facilmente scostare, creando così un passaggio sufficiente per un adulto.