L'ANALISI
04 Settembre 2014 - 17:31
CREMA - Tre treni in maxi ritardo (anche più di tre quarti d'ora), centinaia di pendolari a piedi e diversi viaggiatori furibondi per essere rimasti bloccati sul convoglio fermo in aperta campagna, senza alcuna spiegazione da parte del personale di bordo.
Mattinata da incubo, quella di giovedì 4 settembre, per gli utenti della linea ferroviaria Cremona-Treviglio. A causa del guasto ad un passaggio a livello tra le stazioni di Castelleone e Madignano i regionali più utilizzati dai cremaschi, compresi due diretti per Milano (treni senza cambio a Treviglio) hanno accumulato ritardi record, con pesanti disagi sia per chi era già a bordo che per chi attendeva nelle stazioni di Madignano, Crema, Casaletto Vaprio e Capralba. Di riflesso problemi analoghi, anche se con ritardi più contenuti intorno ai 20 minuti, si sono registrati anche su due convogli in arrivo da Treviglio.
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