L'ANALISI
19 Agosto 2014 - 20:27
La pista ciclabile che scavalca il fiume Serio
CASALE CREMASCO — Furto di rame lungo la ciclabile per Sergnano. Il bottino è stato di circa 700 metri lineari di cavi dell’impianto di illuminazione del tracciato, per un danno stimato superiore ai 4.000 euro. Di questi oltre 400 metri erano interrati nel tratto che si trova nel territorio comunale. Il resto sono stati prelevati nella porzione di ciclabile che rientra sotto la giurisdizione del Comune di Sergnano.
Il furto, ad opera probabilmente di una banda specializzata, è stato scoperto nei giorni scorsi. I malviventi hanno agito con il favore del buio, nascondendosi alla vista delle auto di passaggio sulla provinciale grazie alla scarpata che dalla pista scende nel campo coltivato. Prima di sfilare i cavi interrati dell’impianto di illuminazione i ladri hanno aperto i pozzetti che li contenevano: dove non ci sono riusciti li hanno rotti. Solo un primo tratto della ciclabile, quello in prossimità dell’ingresso della Galbani, non è stato preso di mira dai banditi, probabilmente per paura di essere visti, data la presenza di un potente faro che illumina la zona.
I cavi di rame rubati saranno sostituiti dal Comune di Casale con quelli in alluminio, in modo da evitare nuovi furti da parte di ladri specializzati che poi rivendono il cosiddetto ‘oro rosso’ al mercato nero. Una soluzione già adottata per la ciclabile che collega il paese con la frazione di Vidolasco.
A Sergnano sono in corso verifiche tecniche per avere una stima precisa dei danni e capire se gli stessi cavi potranno essere cambiati con quelli di diverso materiale. Per riavere la ciclabile completamente illuminata si dovrà dunque attendere qualche giorno, in modo da permettere alle due amministrazioni comunali di ripristinare l’impianto danneggiato e ristabilire i collegamenti elettrici.
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