L'ANALISI
20 Agosto 2014 - 10:06
La questuante all'ingresso del cimitero
CREMA - In una lettera lo sfogo di un settentaquattrenne residente nel quartiere di San Bernardino. Lui ha preso carta e penna, molti altri lo hanno fatto solo verbalmente alzando la cornetta del telefono e chiamando in redazione. L’insistenza con cui in città viene chiesta l’elemosina (anche in pieno centro) è ormai sotto gli occhi di tutti. Un problema che si ripresenta ciclicamente e ogni volta ci sono particolari in più. Il nostro lettore è infatti stato testimone di alcune scene che vanno oltre la semplice richiesta di elemosina.
Siamo all’ingresso del cimitero Maggiore: «Questa (scrive riferendosi alla donna che chiede l’elemosina ndr) a volte accaparra qualche ottantenne e dopo aver pattuito la somma in euro li accompagna nel gabinetto lì vicino». Per sgombrare il campo da eventuali inefficienze dell’amministrazione comunale è d’obbligo riportare quanto ci ha detto il comandante della polizia locale Luciano Bisighini: «Lo ripeto: l’accattonaggio è stato depenalizzato. Non è reato. Certo, noi interveniamo quando riceviamo segnalazioni anche all’ingresso del cimitero Maggiore, ma più di tanto non possiamo fare. Invito i cittadini a sporgere querela nel caso vengano molestati».
Il riferimento al cimitero Maggiore non è casuale. Ma a questo dobbiamo aggiungere gli ormai straconosciuti anche dalle forze dell’ordine parcheggiatori/ambulanti del parcheggio dell’ospedale e come new entry la questua fatta al passaggio a livello di viale Santa Maria. Anche in questo caso, come avviene all’ingresso del campo santo, è una donna. Quando si abbassano le sbarre scatta la richiesta di denaro. A volte in modo ‘educato’ in altre occasione con maggior determinazione, provocando la reazione degli automobilisti.
Polizia di Stato, carabinieri e polizia locale vengono sollecitati con una certa frequenza e altrettanto frequentemente intervengono, ma si tratta solo di una presenza. Altro non possono fare. Il nostro lettore abbozza anche una possibile soluzione: smettere di fare offerte in modo da scoraggiare chi chiede denaro. A quanto pare però i cremaschi sono generosi, altrimenti non si spiegherebbe la presenza fissa all’ingresso del cimitero da almeno dieci anni della stessa donna.
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris