L'ANALISI
15 Luglio 2014 - 15:38
Il materiale sequestrato nell'auto del malvivente
CREMA – Tenta la truffa a un'anziana signora che non si fa intimidire e lo denuncia.
Intorno alle 13.20 di lunedì 14 luglio, un'anziana signora ha chiamato il commissariato di Crema segnalando che poco prima un uomo - con pettorina e casco – che diceva di essere un tecnico dell'acquedotto, si era presentato alla sua porta chiedendo di visionare le fatture di pagamento e informando alla fine la signora che doveva obbligatoriamente sostituire il contattore dell’acqua pagando la somma di 500 euro. L'uomo è riuscito ad entrare in casa, ma la signora sospettando un raggiro, energicamente lo ha scacciato dicendogli di staccare pure la fornitura. Allontanandosi dall'abitazione della donna, il malvivente si è appropriato di una grossa lanterna posizionata nel cortile di proprietà di terze persone.
Gli agenti della squadra volante intervenuti sul posto hanno raccolto la testimonianza dell’anziana e quindi la descrizione del soggetto che poco dopo è stato rintracciato in centro alla guida del suo autoveicolo e in compagnia di una donna . Dall'immediato controllo nell'abitacolo dell'autovettura è stato trovato il travestimento da tecnico e una lanterna perfettamente corrispondente all’altra copia rimasta nel cortile dello stabile.
Con la collaborazione della polizia scientifica e della squadra anticrimine investigativa il malvivente, privo di documenti , è stato comunque identificato: si tratta di un cittadino italiano, G.M. B. di 40 anni, pregiudicato per reati contro il patrimonio e per reati specifici di truffa a danno di persone anziane . Il malvivente è stato denunciato a piede libero per tentata truffa e furto. Inoltre, il 40enne è stato denunciato denunciato anche per guida senza patente. Rilevato che il malvivente non risultava essere iscritto nel registro anagrafico del comune di Crema e che in questa città non svolge alcuna attività lavorativa né risultava avere leciti motivi per trattenersi, su proposta del settore anticrimine, il questore di Cremona ne ha ordinato il rimpatrio a mezzo di foglio di via obbligatorio e lo ha diffidato a non fare ritorno a Crema per 3 anni, senza preventiva autorizzazione. La squadra anticrimine investigativa, sta comparando le precedenti denunce per accertare se il malvivente si sia reso responsabile di altri episodi analoghi .
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