CREMA - Sblocco del patto di stabilità per un milione e 340 mila euro, finanziamenti per la messa in sicurezza per un altro milione e 155mila euro, più altri 72.200 euro per interventi di abbellimento. Sono queste le cifre del piano di edilizia scolastica varato dal governo per quanto concerne gli edifici di Crema e del Cremasco. Alla città andranno circa 690mila euro; di questi, 450mila riguardano lo sblocco del patto di stabilità, mentre gli altri sono finanziamenti veri e propri concessi dallo Stato per una serie di interventi di manutenzione. «Grazie a questo provvedimento del governo — spiega il sindaco di Crema, Stefania Bonaldi — il progetto di riqualificazione della scuola media Vailati, per un importo di 450mila euro, presentato lo scorso mese di marzo, potrà essere realizzato. Il primo lotto da 230mila euro prevede la sistemazione delle aule dell’ex istituto Folcioni e inizierà quest’anno. Entro la fine dell’estate verrà fatto il bando di gara, dopodichè aprirà il cantiere».
Il piano di edilizia scolastica, coinvolgerà, oltre a Crema, altri 12 Comuni del Cremasco. Si tratta di Agnadello, Bagnolo, Camisano, Capralba, Credera-Rubbiano, Madignano, Monte Cremasco, Palazzo Pignano, Pandino, Ripalta Cremasca, Spino d’Adda e Vailate. Il progetto porterà nell’arco del biennio 2014-2015 ad avere scuole più belle, più sicure e più nuove. Grazie alla liberazione di risorse dei Comuni dai vincoli del patto di stabilità e ai finanziamenti del Fondo di sviluppo e coesione, sono infatti previste la costruzione di nuovi edifici scolastici, rilevanti manutenzioni, interventi di messa in sicurezza, di decoro e piccola manutenzione.
L’intervento di edilizia scolastica più consistente che verrà realizzato nel Cremasco grazie allo sblocco del patto di stabilità è quello previsto nel Comune di Palazzo Pignano. «Abbiamo avuto l’okay ad uscire dal patto di stabilità per quasi mezzo milione di erro — spiega il sindaco Rosolino Bertoni — e in via ufficiosa ci è già stato comunicato che la stessa cosa avverrà nel 2016. Questo milione di euro verrà speso per realizzare una nuova scuola primaria a Scannabue, di fianco a quella già esistente. L’area è di proprietà comunale. L’attuale edificio di Palazzo manca di mensa, palestra e biblioteca ed è ormai fatiscente».
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