SOS ACQUA
19 Maggio 2014 - 19:40
Il tribunale di Cremona
CREMA - Il 28 luglio del 2008 non era lei alla guida della Fiat Panda di colore beige, vecchio modello, che all’altezza del parcheggio del centro commerciale Ld, causò un incidente, nel quale perse la vita il centauro Massimo Brunetti, 31 anni, operaio di Crema. Maria era sì al volante di una Panda, ma era di colore grigio ed era il modello nuovo. Nell’accogliere le argomentazioni del difensore Marco Severgnini, il giudice Pierpaolo Beluzzi ha assolto Maria Maddalena, 63enne di Izano, dall’accusa di omicidio colposo «per non aver commesso il fatto».
Nel processo, attraverso i testimoni è stato accertato che Maria Maddalena era sì presente in zona al momento dell’incidente, ma su un’auto diversa da quella che sia per la difesa sia per il giudice, non causò il sinistro e che non è mai stata individuata. Dopo sei anni resta il mistero.
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