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SERGNANO

Di nuovo ubriaco e molesto
Pestato da un 18enne del paese

Non smette di seminare il panico il 28enne del Burkina Faso che nei giorni scorsi aveva aggredito e minacciato una minorenne, prima di scatenarsi in un bar

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rmaruti@cremonaonline.it

13 Aprile 2014 - 13:05

Di nuovo ubriaco e molesto
Pestato da un 18enne del paese
SERGNANO - Nei giorni scorsi aveva pedinato, picchiato e minacciato una 17enne; pochi giorni dopo era stato bloccato mentre, completamente fuori controllo, stava urinando su tavoli e sedie di un bar: stanotte, poco dopo l'una, i carabinieri di Crema lo hanno trovato ferito dopo una furibonda lite con scazzottata con un 18enne del paese. Y. B., disoccupato originario del Burkina Faso, non smette di seminare il panico nel territorio di Sergnano: ancora una volta alterato per l'abuso di sostanze alcooliche, è stato nuovamente accompagnato al pronto soccorso.

I PRECEDENTI. Il 12 aprile i carabinieri di Camisano hanno denunciato in stato di libertà il 28enne Y. B., disoccupato originario del Burkina Faso, proveniente da Fiorenzuola d’Arda e con dimora a Sergnano, responsabile di violenza privata ed atti osceni. All'1 di notte di giovedì, a Sergnano, ha bloccato una 17enne (già seguita più volte nei giorni precedenti) lungo la pista ciclabile tra Casale Cremasco e Sergnano, tentando di aggredirla: la vittima è riuscita a divincolarsi, prima di cadere a terra. In quel momento l'extracomunitario ha colpito la ragazzina con calci e pugni, minacciandola persino di morte qualora avesse denunciato l'aggressione. E, in cambio del silenzio, il 28enne le ha offerto del denaro.
Alle 22 di venerdì, a Sergnano, in via Marconi, nei pressi del centro sportivo, il giovane africano ci ha riprovato: l'aggressione è stata sventata dal fidanzato della vittima, un maghrebino tra l'altro già noto alle forze dell'ordine per il suo coinvolgimento nella rete dello spaccio. Il giorno successivo i carabinieri, finalmente informati dalla madre della giovane, sono intervenuti contesatando le ipotesi di reato all’indagato: l'hanno fermato in un bar del paese, mentre - in completo stato di alterazione - stava urinando su tavoli e sedie del locale. I carabinieri di Camisano e Romanengo hanno condotto il giovane in stato di agitazione presso l’ospedale i Crema, dove rimane in osservazione. 
Sul 28enne grava un provvedimento emesso nel 2010 dal Prefetto di Forlì che gli proibisce la guida di veicoli: la notte del 16 agosto 2005, infatti, a San Giorgio Piacentino alla guida di una Fiat aveva investito e ucciso un ciclista; a Forlì il primo agosto 2010 in stato di ubriachezza era stato arrestato per oltraggio, violenza a pubblico ufficiale; scarcerato a settembre era stato sorpreso alla guida in stato di ebbrezza.
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Commenti all'articolo

  • grandi.andrea

    20 Aprile 2014 - 08:15

    Questo caso, rappresenta la clemenza della giustizia italiana, o meglio, come NON funziona. Ma si può che una persona così pericolosa, su cui gravano innumerevoli denuncie (tra l'altro anche un omicidio) si trovi a piede libero?!!!

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