L'ANALISI
24 Marzo 2014 - 18:49
«Il generale incaricato della questione mi ha assicurato che, a Crema, non vi sarà alcuna riduzione degli organici». A diradare le nubi, addensatesi nei giorni scorsi sul futuro della Compagnia dei carabinieri, provvede il vicepresidente della Regione Lombardia, il senatore di Forza Italia Mario Mantovani. Sollecitato dal consigliere comunale e compagno di partito Antonio Agazzi, l’ex sottosegretario ai Trasporti ha chiesto ed ottenuto precise garanzie sul mantenimento del raggruppamento territoriale. Il tutto, alla luce della nota del Consiglio centrale di rappresentanza dei carabinieri, pubblicata nei giorni scorsi da La Provincia. L’informativa del Cocer, se da un lato escludeva l’inserimento di Crema nel novero delle Compagnia a rischio di soppressione o riduzione al rango di tenenza, dall’altro poneva l’accento sul problema rappresentato, nei bilanci dell’Arma, dal mantenimento della caserma di via Macallè. La struttura, realizzata un decennio fa da una società emiliana, è tuttora di proprietà dell’impresa. Ed il canone d’affitto, Iva compresa, sfiora i 400mila euro annui: una cifra, che il comando generale considera ormai insostenibile. E di qui le indicazioni giunte da Roma, affinché gli uffici vengano trasferiti in un edificio demaniale, ancora da individuare (non necessariamente in città).
Copyright La Provincia di Cremona © 2012 Tutti i diritti riservati
P.Iva 00111740197 - via delle Industrie, 2 - 26100 Cremona
Testata registrata presso il Tribunale di Cremona n. 469 - 23/02/2012
Server Provider: OVH s.r.l. Capo redattore responsabile: Paolo Gualandris