In un momento in cui la crescita è ancora un’utopia e il credito alle imprese rimane uno dei principali problemi per chi vuole investire, arriva la proposta firmata da Confcommercio, Ascomfidi e Banca di credito cooperativo Adda e Cremasco: un milione e mezzo di euro a disposizione di commercianti e piccoli e medi imprenditori che potranno richiedere finanziamenti per investire nella propria attività, ma anche semplicemente avere qualche soldo in più nel cassetto per poter fare magazzino e acquistare quei prodotti necessari ad implementare il giro d’affari e ad attrarre il cliente. L’iniziativa è stata presentata ieri nella sede di Confcommercio da Federico Corrà, presidente Ascomfidi, Paolo Regina, segretario generale dell’associazione di categoria, e Luigi Brambilla, vice direttore generale vicario della banca. Con loro anche Graziano Bossi, vicepresidente di Confcommercio. «Come Confidi — ha chiarito Corrà — prestiamo nostre garanzie in favore di aziende e commercianti che chiedono finanziamenti alle banche. In questa occasione, proprio per favorire l’accesso al credito di negozianti e piccoli imprenditori, abbiamo deciso di alzare la nostra fascia di garanzia al 60% e di dimezzare le spese di istruttoria della pratica». «Ci muoviamo — ha spiegato Brambilla — mutuando l’esigenza del territorio cremasco per stimolare gli investimenti e supportare chi ha bisogno di liquidità. Diamo un’opportunità agli imprenditori di ricevere credito perché oggi il primo problema di chi fa impresa è proprio quello di trovare risorse finanziarie. Al nostro prodotto potranno avere accesso tutti, indipendentemente dal fatto che abbiano o meno un conto con noi. Poi se otterranno un finanziamento, per ragioni meramente pratiche, dovranno aprire un profilo con la nostra banca». Confcommercio lancerà una campagna legata all’iniziativa: «Un’occasione da non perdere — ha evidenziato Bossi — che può dare alle imprese l’opportunità di tornare ad essere competitive».
