L'ANALISI
20 Febbraio 2014 - 20:48
L’istituto Pacioli rientrerà tra i beneficiari del finanziamento regionale di Generazione Web, che punta alla diffusione nelle istituzioni scolastiche e formative di azioni di innovazione tecnologica nella didattica. Secondo indiscrezioni la scuola di via delle Grazie sembra aver vinto la sua battaglia. Un paio di settimane fa il dirigente scolastico Giuseppe Strada aveva manifestato la sua intenzione di rivolgersi alla magistratura per fare luce su un episodio quantomeno singolare. Lo scorso 23 gennaio, nel primo pomeriggio, si era aperta la procedura di presentazione on line, da parte delle scuole, dei progetti per accedere ai finanziamenti regionali di Generazione Web. Mentre la segreteria del Pacioli stava leggendo i moduli da compilare, per capire dove inserire la descrizione del progetto, l’inserimento si è bloccato. Dopo alcuni tentativi, la scuola ha chiamato il numero verde dell’assistenza, che ha dato una risposta soltanto il 4 febbraio, ben dodici giorni dopo, comunicando che la procedura era di nuovo attiva. Nel frattempo, alla Regione erano già arrivate le 80 domande che sarebbero state finanziate.La segnalazione di Strada aveva trovato accoglienza presso i consiglieri regionali del Pd Agostino Alloni e Fabio Pizzul, che su questo episodio avevano presentato un’interpellanza in commissione cultura. All’interpellanza aveva risposto prontamente l’assessore regionale all’Istruzione e alla Formazione, Valentina Apra, che aveva ammesso che nella procedura di invio on line delle domande c’erano stati dei malfunzionamenti e si era impegnata a trovare soluzioni. La promessa è stata mantenuta e dagli iniziali 7,7 milioni di euro messi a disposizione, il 10 febbraio la Regione era passata a 15 milioni, raddoppiando in tal modo il numero delle scuole che ne avrebbero beneficiato.
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