L'ANALISI
28 Gennaio 2014 - 18:10
Una media, seppur ufficiosa, che si attesta fra i tre ed i quattro furti quotidiani nelle abitazioni del Cremasco con un picco registrato nei giorni scorsi, nel quartiere di Ombriano, quando i saccheggi hanno toccato quota dieci nell’arco di una singola notte. Le settanta denunce in un mese, presentate al solo commissariato di polizia nell’autunno scorso per razzie tra le pareti domestiche, completano il quadro di un comprensorio.
Poco più di un anno fa il sindaco Stefania Bonaldi annunciò il ritorno dei vigili di quartiere: una sperimentazione. A dodici mesi di distanza, il comandante della polizia locale — Luciano Bisighini — parla di «riscontri positivi». Ma il numero degli agenti destinato a tali servizi non è andato oltre le tre unità, su un organico complessivo di 28 vigili, responsabile del Corpo compreso. Dai banchi dell’opposizione, ma anche nei residenti dei rioni maggiormente bersagliati dai furti c’è ora chi invoca un potenziamento del servizio. E’ il caso di Simone Beretta, capogruppo di Forza Italia nell’aula degli Ostaggi: «In una fase delicata come l’attuale — spiega — sarebbe auspicabile estendere i vigili di quartiere a tutte le zone della città».
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