Crisi alla Taba, il sindaco: "Non è il momento per un consiglio comunale aperto"

PANDINO - Massima comprensione per la situazione difficile che stanno vivendo i lavoratori, ma anche la convinzione che, almeno per ora, non sia utile convocare un consiglio comunale aperto. Così oggi il sindaco Donato Dolini ha risposto con una lettera alla missiva inviatagli nei giorni scorsi da alcuni dipendenti della Taba, l'azienda che produce tappi in plastica per batterie d'auto, il cui stato di crisi è emerso nelle ultime settimane: "La trattativa in corso - scrive Dolini - prevede possibilità di soluzioni che devono essere verificate alla luce degli elementi che l'azienda sta portando al tavolo. Sono già stati fissati due incontri con i sindacati: il primo venerdì 31 gennaio, il secondo mercoledì cinque febbraio, nel corso dei quali saranno valutati i passaggi necessari per garantire la prospettiva produttiva ed occupazionale della Taba. Credo che in questa delicata fase le parti debbano poter lavorare con la maggior serenità possibile, senza ulteriori sollecitazioni. Non ritengo quindi che in questo momento sia utile alla vostra causa convocare assemblee o tantomeno consigli comunali aperti. Vi confermo invece che seguirò con attenzione l'evolversi della situazione e, se sarà necessario, interverrò a svolgere il ruolo di mediazione che mi compete. Tuttavia, mi auguro, per i lavoratori e per l'azienda, chge non sia necessario giungerte a questo punto, e che questo momento di difficoltà possa essere superato con il concorso di tutti".