L'ANALISI
22 Gennaio 2014 - 20:42
RIVOLTA D’ADDA — Negli uffici milanesi della direzione regionale formazione, si terrà un incontro per cercare di salvare dal licenziamento, la cui procedura è già aperta, 19 dei 28 ricercatori dell’istituto ‘Lazzaro Spallanzani’, centro d’eccellenza per la ricerca genetica e la fecondazione animale che ha sede in località ‘La Quercia’, a sud del paese. Nel primo pomeriggio saranno a Milano i delegati sindacali dei dipendenti, con i sindacalisti Carla Spelta (Cgil) e Paolo Riboli (Cisl). Della vicenda si stanno occupando anche il sindaco Fabio Calvi, la parlamentare cremasca del Pd Cinzia Fontana e altri esponenti della politica locale. «Chiederemo — spiega la Spelta — una cassa integrazione in deroga per tre mesi, sino a tutto marzo, per tamponare questo momento di crisi e avere più tempo per recuperare la liquidità necessaria a far andare avanti i progetti di ricerca dell’istituto. Soldi derivati dai finanziamenti ministeriali che ad oggi sono venuti meno, per via dei tagli trasversali a livello nazionale». Nei giorni scorsi il sottosegretario all’Agricoltura, Maurizio Martina, ha incontrato il presidente dell’istituto Spallanzani Ettore Prandini per cercare di trovare un punto d’incontro e soprattutto finanziamenti per i progetti.
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