“Il sindaco non è esente da pesanti responsabilità: la tariffa si poteva ridurre anche fino al 20%”. Caro rifiuti, Forza Italia non ci sta. Si allarga la polemica relativa all'aumento della Tares, tassa che per gli esercizi commerciali della città è aumentata fino al 220% rispetto all'anno scorso. Dopo la denuncia pubblica di alcuni negozianti, ieri il sindaco Stefania Bonaldi e l'assessore al Bilancio e Commercio Morena Saltini avevano emesso un comunicato congiunto sostenendo l'impossibilità, per il Comune, di alleggerire la tassa. “Si tratta di aumenti scriteriati – avevano scritto -, condividiamo le proteste dei commercianti ma non abbiamo alcuna discrezionalità, gli indici di calcolo sono fissati dallo Stato”. Tesi che non convince Forza Italia: “E' davvero solo colpa del governo o una qualche responsabilità locale c’è? O comunque qualcosa si poteva fare per non subire questi irragionevoli aumenti?” si chiede il capogruppo Simone Beretta, che ricorda come “lo studio per una Newco dei rifiuti cremasca, contrastata dai sindaci di sinistra e dal Pd, conteneva l’ipotesi, suggellata da dati inconfutabili, che la tariffa si poteva ridurre anche fino al 20%”.