PIANENGO — Antonio Gaffuri, disoccupato 47enne, aveva accoltellato la sorella il 28 gennaio scorso, nella villetta di via Rossini che i due condividevano con la madre, in quel periodo ricoverata in ospedale. Mai chiarito il movente. Gli inquirenti parlarono di "episodio maturato all’interno di un quadro di grave disagio": forse pesava l’invalidità della donna e la paura di Gaffuri di non riuscire a gestirla. Oggi si è espresso il tribunale di Cremona con rito abbreviato, giudice per le udienze preliminari Letizia Platè: Gaffuri è stato riconosciuto non completamente in grado di intendere e volere, ma ugualmente condannato a cinque anni per tentato omicidio. L’uomo era difeso da Franco Tagliaferri; il pubblico ministero aveva chiesto 6 anni.