Natale con i tuoi, Pasqua in cattedrale. Il modo di dire non è proprio così, ma vista l'eccezionalità della notizia si può chiudere un occhio: dopo oltre tre anni di lavori, il Duomo di Crema è (quasi) pronto a riaprire i suoi portoni lignei. E lo farà nel giorno più importante dell'anno liturgico: la domenica di Pasqua. Queste, almeno, le indiscrezioni che filtrano dalla Diocesi e che trovano conferma nelle parole di don Ersilio Ogliari, presidente della Commissione raccolta fondi per i restauri: «Sì, la cattedrale sarà pronta per la prossima Pasqua — conferma il prete —, e forse anche prima». Un ottimismo giustificato dal decisivo via libera della Soprintendenza di Milano, che in settimana è giunta in città per visionare il nuovo impianto di illuminazione della chiesa. C'era grande attesa ed un pizzico di preoccupazione per l'esito del sopralluogo, dopo che il precedente impianto luci era stato bocciato e aveva provocato un pesante allungamento dei tempi di consegna. Stavolta, invece, è arrivato l'ok dei tecnici. «Era l'ultimo scoglio significativo — conclude don Ersilio —, adesso non ci resta che sbrigare alcune pratiche burocratiche di poco conto e terminare l'allestimento delle opere».