PANDINO — I regali ai dipendenti comunali andranno in beneficenza o saranno restituiti. Prevenire la corruzione e garantire la trasparenza della pubblica amministrazione. Con queste finalità il Comune sta mettendo a punto un codice di comportamento per i dipendenti comunali e per quelli dell’Asm, nell’ambito delle recenti disposizioni di legge in materia di trasparenza e prevenzione della corruzione. La bozza del regolamento è già pronta, entro il 9 gennaio i sindacati avranno tempo per presentare le loro osservazioni. Al centro dell’attenzione, in particolare, precise indicazioni in materia di prevenzione della corruzione: a cominciare dall’ordine che impone al dipendente di non chiedere, o sollecitare, per sé o per altri, regali o altre utilità. Non può nemmeno accettarli, con l’eccezione di quelli "di modico valore — recita la bozza di regolamento — effettuati occasionalmente nell’ambito delle normali relazioni di cortesia e nell’ambito delle consuetudini internazionali. I regali e le altre utilità, comunque ricevuti fuori dai casi consentiti dal presente articolo sono immediatamente messi a disposizione dell’amministrazione, a cura dello stesso dipendente cui siano pervenuti, per la restituzione, o per essere devoluti a fini istituzionali o ad associazioni caritative".