Furto in villa: ladri in azione durante l'assenza dei proprietari

PIANENGO - Furto in villa nei giorni scorsi nel quartiere Crema 2, la zona residenziale, composta appunto da abitazioni singole, case a schiera e condomini, che si trova a sud del paese, in direzione della città. I malviventi hanno approfittato dell’assenza dei proprietari e si sono introdotti nell’abitazione passando da una finestra, dopo averne forzato la serratura. Una volta in casa si sono dati da fare per cercare gioielli e altri oggetti preziosi. Poi sono fuggiti indisturbati. Al loro rientro i residenti si sono trovati davanti all’amara sorpresa. Casa svaligiata e caos. Hanno sporto denuncia ai carabinieri e dovranno ora quantificare con precisione il valore dei monili trafugati, che potrebbe anche essere di migliaia di euro.

I militari sono impegnati nelle indagini, cercando innanzitutto indizi tramite gli impianti di videosorveglianza. Spesso le auto utilizzate dai predoni sono prese a noleggio, dunque bisogna poi risalire a chi le ha affittate. Non è la prima volta, da inizio anno, che si verificano furti in paese. Il periodo peggiore è stato gennaio, con tre intrusioni nel giro di un paio di giorni. In un caso, in zona acquedotto, area residenziale nella parte nord del paese, i proprietari di una villetta si erano ritrovati quasi faccia a faccia con i ladri. Al loro rientro, infatti, i malviventi erano ancora in casa. Quando hanno sentito la famiglia tornare sono scappati da una finestra, che avevano lasciato aperta come via di fuga.

Stesso modus operandi a Vailate dove due ville erano state svaligiate nello stesso periodo. La prima in via Carducci, sempre approfittando dell’assenza dei proprietari. Il secondo furto aveva interessato una villetta di via Quasimodo. In quel caso i ladri avevano aperto la cassaforte con un flessibile e arraffato contanti e gioielli per un valore complessivo di almeno 3.000 euro. Nella vicina Agnadello era stata violata una villetta.

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Pesantissimi i danni, in quanto i malviventi hanno danneggiato gli impianti di videosorveglianza di entrambe le strutture. La refurtiva ammonta a 3.000 euro