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MADIGNANO VERSO LE COMUNALI

Elezioni, è corsa a tre per la fascia tricolore

Guardavilla in campo per sfidare il sindaco uscente Festari e Viola: «La sicurezza al primo posto»

Dario Dolci

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23 Febbraio 2024 - 16:39

Elezioni, è corsa a tre per la fascia tricolore

Innocente Viola, Pietro Guardavilla ed Elena Festari

MADIGNANO - «Ho 76 anni, ma mi sento ancora un leone. Il Comune mi fatto lavorare per 17 anni in un momento delicato della mia vita e quindi voglio essere riconoscente, mettendomi a disposizione». Piero Guardavilla annuncia così la sua candidatura a sindaco, a capo della lista civica Progetto Comune, per le prossime elezioni amministrative di giugno. Sfiderà l’attuale primo cittadino Elena Festari che si ripresenterà e Innocente Viola che correrà con la lista Per Madignano. «Vivo qui da mezzo secolo — afferma Guardavilla —: sono convinto che per fare il sindaco non basti mettere a disposizione un’ora al giorno e due ore il sabato».

Il candidato spiega cosa, secondo lui, non abbia funzionato in questi cinque anni, nei quali ha seguito il lavoro della giunta da consigliere di minoranza: «Sono mancati interventi strutturali, che potessero favorire la crescita del paese dal punto di vista economico e demografico. Il progetto di spostare il municipio non è stato finanziato; quello per rendere la scuola primaria antisismica dovrà trovare i fondi. Sono state fatte due variazioni di bilancio da 690mila euro, ma senza delle finalità precise. Manca anche la sicurezza; ci sono sempre troppi furti e andrebbero aumentare le telecamere. In cinque anni, poi, il Comune non è riuscito a ottenere i fondi della misura Nidi gratis, facendo perdere a 16 famiglie 5.000 euro a testa».


Dette le critiche, il capolista di Progetto Comune anticipa il suo programma elettorale: «Al primo posto metto la sicurezza. Poi il miglioramento della viabilità, quindi i servizi sociali. Bisogna aiutare chi ha bisogno, ovviamente facendo i necessari controlli». Ma non è tutto: «Occorre espandere la zona industriale, incentivando gli insediamenti produttivi. E poi, il cimitero e il monumento ai Caduti devono riacquistare il dovuto decoro. Infine, va fatto qualcosa anche per la frazione di Ripalta Vecchia, che è senza servizi». 

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