L'ANALISI
11 Ottobre 2023 - 15:22
Stefano Piccinini
CREMA - Braccetto sinistro della difesa? No, chiamatelo bomber. Stefano Piccinini è il capocannoniere della Pergolettese, primato che condivide col compagno Federico Caia, attaccante. Con la rete messa a segno domenica a Fiorenzuola è salito a quota tre in questo avvio di stagione più che promettente. In tutto il girone A, soltanto tre giocatori hanno segnato più di Piccinini, ma sono tutti attaccanti. 'Sono al quinto gol in maglia gialloblù – spiega il difensore classe 2002 – due li ho realizzati lo scorso anno. Sul totale, quattro li ho fatti di testa. Quando ho iniziato la stagione mi ero prefissato di siglare una rete in più dell’anno passato. Avendolo già fatto, cercherò di migliorare ancora'.
Il gol di testa, su palla inattiva, è la specialità della casa.
'Diciamo che leggo bene i palloni che calcia Artioli. Ormai ci conosciamo e so dove li indirizza e quindi riesco a trovare i tempi giusti per inserirmi in area avversaria'.
L’inzuccata vincente di Fiorenzuola ha spianato la strada a una vittoria importante.
'Abbiamo disputato un buon primo tempo, tenendo il pallino del gioco. Nella ripresa ci siamo comportati da squadra matura, facendo quello che era necessario per condurre in porto il successo. Abbiamo rischiato poco e gestito nel modo corretto. Dopo due sconfitte era necessario muovere la classifica e recuperare i punti persi, anche immeritatamente'.
L’anno scorso ci volle un girone per cogliere la prima vittoria in trasferta. Quest’anno è arrivata al terzo tentativo.
'Abbiamo evitato che diventasse un tabù – afferma Piccinini – e poi ci serviva vincere, perché sabato affronteremo il Trento, che è un’ottima squadra e a seguire avremo due trasferta'.
Nonostante abbia saltato gran parte della preparazione, il difensore emiliano è già in forma.
'Sono arrivato a Ferragosto e le prime settimane mi sono dovuto gestire. Non sono ancora nella condizione migliore; mi manca un po’ di brillantezza'.
Sul fatto di essere un piede destro che gioca a sinistra, Piccinini non ne fa un problema.
'Ormai mi sono abituato e mi trovo benissimo. Nel reparto c’è una grande intesa, anche perché siamo gli stessi dell’anno scorso. Giocando sul lato mancino mi fa rimanere più concentrato'.
E per salvarsi servono anche i gol di bomber Piccinini. Con Caia ancora fuori causa, tocca a lui provare l’allungo nella classifica interna dei marcatori.
'No, spero che tutti i nostri attaccanti rientrino presto e poi non conta chi fa gol. L’importante è fare punti'.
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